IL GIOCO NELLA FORMAZIONE DEGLI ADULTI
Abstract
Per molti il gioco, l’attività ludica è un’attività esclusiva dei bambini. O meglio, si è abituati a distinguere tra giochi per bambini e giochi da adulti. In questa categoria, di solito, rientrano il gioco d’azzardo o giochi logici molto impegnativi. Mentre i giochi didattici, intesi come giochi attraverso i quali si impara sono cose da bambini.
"Non smettiamo di giocare perché diventiamo vecchi; diventiamo vecchi perché smettiamo di giocare." - Benjamin Franklin
Il gioco, inteso come attività ludica, in cui ci si sfida o ci si mette alla prova, in cui ci si diverte e si impara, non è solo un passatempo riservato ai bambini; al contrario, riveste un ruolo fondamentale anche nella formazione degli adulti:
l’attività ludica può contribuire in modo significativo a sviluppare abilità e competenze negli individui anche nella loro età adulta.
Prima di tutto, il gioco, qualsiasi gioco, favorisce la creatività e la risoluzione dei problemi. Attraverso queste attività, si possono sperimentare nuove idee, affrontare sfide in modo innovativo e migliorare la capacità di pensiero laterale. E questo vale per tutte le età.
La creatività stimolata dal gioco diventa una risorsa importante da usare nell’ambiente di lavoro, permettendo di trovare soluzioni nuove, originali e di rispondere in modo più efficace ai cambiamenti sempre più repentini che stanno modificando le varie attività professionali.
In secondo luogo, attraverso il gioco si comprende l’importanza del lavoro di squadra e migliora la comunicazione efficace all’interno dei gruppi. Spesso si dà per scontato che gli adulti sappiano collaborare, ma spesso, molte imprese indicano la mancanza di collaborazione come uno dei problemi nei teams.
Ecco, quindi, che attraverso giochi di gruppo, gli adulti imparano a collaborare, ossia ad ascoltare gli altri e comunicare in modo chiaro.
Queste sono competenze sociali fondamentali qualsiasi lavoro si svolga, in più contribuiscono a migliorare la coesione di una squadra e la produttività complessiva.
Terzo punto a favore del gioco come strumento di formazione degli adulti: può anche essere un potente strumento per l'apprendimento pratico.
Simulazioni e role playing sono alcuni degli esempi di giochi attraverso i quali gli adulti possono acquisire competenze pratiche e metterle in pratica in un contesto controllato.
Si tratta di un apprendimento esperienziale che è spesso più efficace rispetto all'apprendimento teorico, in quanto consente agli adulti di toccare con mano le sfide che potrebbero affrontare nella vita reale, di entrare in contatto diretto con l’oggetto della formazione che spesso, all’inizio, viene considerata di poca importanza, non necessaria.
Quarto, il gioco è uno strumento efficace per ridurre lo stress e migliorare il benessere emotivo degli adulti e quindi il benessere dell’intera organizzazione.
Attraverso attività ludiche, è possibile liberare tensioni, stimolare il rilascio di endorfine e migliorare l'umore complessivo.
Ciò è particolarmente importante in un mondo in cui lo stress è spesso onnipresente, e la capacità di gestire la pressione diventa una competenza essenziale.
In conclusione, non si può negare l’importanza del gioco nella formazione degli adulti. Agisce come un fertilizzante naturale per lo sviluppo di competenze sempre più importanti, stimola la creatività, promuove la collaborazione e offre un approccio pratico all'apprendimento. Fare ricorso al gioco nelle attività formative degli adulti (e non solo) da una parte rende il processo educativo più coinvolgente e divertente, dall’altra contribuisce anche a creare individui più versatili e adattabili, pronti ad affrontare le sfide della vita quotidiana e del mondo del lavoro.